giovedì 22 dicembre 2011

CAMPIONATO UNDER 23

di Tommaso Balbi  
AMATORI NAPOLI – AVEZZANO RUGBY = 29 - 17  
AMATORI NAPOLI: Martello, Panella, Daniele Ilio, Tagle, Iacuaniello, Tarantino, Quarto, Tizzano, Russo, Aiello, Caridei, Balbi, Carotenuto D’Anna. A disposizione: Fabbrini, Pugliese, Palumbo, Mazzarella,, Mauriello. Allenatore: Dino Borsa
AVEZZANO RUGBY: Di Buccio, Donsante, Iannuzzi, Valent, Ciaravella, Di Gianberardino, Di Carlo, Porrini, Pulsoni, Mazzei, Pinori, Volpe, Ranalletta, Pelino, Grassi. A disposizione: Boggi, Zecchiaroli. Allenatore; Di Giuglio Luca

Oggi 18 dicembre 2011 chi si è trovato sugli spalti dell’impianto sportivo del Cus Napoli, si è potuto deliziare vivendo una giornata di bel rugby.
Ha iniziato l’under 16 dell’Amatori Napoli contro i pari età di Torre del Greco. Ho assistito a pochi minuti finali di questo evento e ho visto i ragazzi impegnarsi e giocare a viso aperto. A fine gara i napoletani hanno prevalso sui corallini.
A seguito c’è stato l’incontro tra le under 14 della squadra di casa (Amatori Napoli) e l’Avezzano. Questa gara me la sono gustata con calma, nell’attesa dell’incontro clou tra le rappresentative under 23, e ho avuto modo di vedere due squadre esprimere un gioco gradevole, dove si evinceva che i loro allenatori stanno lavorando nel modo giusto per inculcare agli atleti i fondamentali per avvicinarsi a praticare il gioco del rugby. Il campo ha dato ragione agli ospiti che hanno prevalso per 26 a 19, risultato che passa in secondo piano quando c’è lo spettacolo e l’impegno. A fine gara, Franco Tagle (monumento vivente del rugby napoletano) ha richiamato (con l’affetto di un padre) l’allenatore della under 14 locale, Lorenzo Fusco, invitandolo a stare più zitto dalla panchina e lasciare che i ragazzi esprimano i loro gioco liberamente. Mi trovavo presente, e conoscendo Lorenzo Fusco avendo giocato insieme, ho commentato con Franco: “ Ma quando lo fai star zitto a questo! (intendendo che Lorenzo anche quando giocava non stava mai zitto in campo)”. Dialogando con Lorenzo ho avuto modo di carpire la sua soddisfazione per la prestazione dei suoi ragazzi ed ha detto: “ Sono contento che i ragazzi abbiano espresso un rugby moderno fatto di continui avanzamenti”.
Di certo i dirigenti dell’Amatori hanno di che essere soddisfatti per il lavoro che stanno producendo e i risultati si sono visti anche nella gara a seguire che ha visto l’under 23 napoletana (tutti ragazzi del 91, 92, e 93) contro la pari età avezzanese. Per i fortunati mortali che ebbero il piacere di vedere il match d’andata ad Avezzano, dove si imposero i marsicani per 26 a 24, non è stato altro che il continuo di quella bella partita. I napoletani si portavano in vantaggio per 3 a 0 al minuto numero 11 del primo tempo con un calcio di punizione trasformato da Iacuaniello dopo una iniziale pressione della mischia di casa. In seguito alla solita disattenzione difensiva, gli avezzanesi passano in vantaggio con una meta del loro numero 10 Di Gianberardino, che sfruttava una dormita colossale di tutta la squadra di casa, che forse paga dello striminzito vantaggio già pensava al terzo tempo. La meta veniva trasformata e i marsicani si portavano in vantaggio 7 a 3. E’ di breve durata la gioia per il vantaggio, in quanto i napoletani punti nell’onore di essersi fatti fregare in modo infantile, spingevano con fierezza e al minuto 17 violavano la meta avversaria con Martello D. e si portavano in vantaggio per 8 a 7 in quanto la trasformazione veniva fallita. Per nulla demoralizzati gli avezzanesi mettevano a dura prova i napoletani e i due pacchetti di mischia l’hanno fatta da padrone affrontandosi a viso aperto e conquistando continuamente palle da far giocare ai loro trequarti. Al minuto 25’ è Stefano Ilio Daniele che in una rocambolesca azione, schiaccia l’ovale oltre la linea di meta avversaria e con la conseguente trasformazione di Iacuaniello i napoletani si portavano sul 15 a 7. E’ ancora il pacchetto di mischia napoletano che è protagonista al minuto 29’, allorquando permette a D’Anna di schiacciare oltre la linea di meta avversaria in seguito ad una azione partita da centrocampo e sostenuta costantemente da tutto il reparto. La meta non veniva trasformata e quindi il risultato vedeva i padroni di casa in vantaggio per 22 a 7. con questo risultato si chiudeva il primo tempo. Dino Borsa nel secondo tempo rivoluzionava l’assetto iniziale della squadra togliendo Tarantino e mettendo Fabbrini. Tutta la linea trequarti veniva rivoluzionata con Martello a mediano di mischia, Iacuaniello a estremo e Fabbrini ad apetura e naturalmente pagava il momento di assestamento subendo al minuto 7 una meta di mischia in seguito ad una azione sviluppatasi in seguito al solito errore di distrazione che permetteva agli ospiti di posizionarsi nei 22 napoletani e dopo molteplici tentativi riuscivano a violare l’area di meta portandosi sul 22 a 12 in quanto fallivano la trasformazione. I locali avvertono il pericolo già vissuto all’andata, allorquando in vantaggio a 10 minuti dalla fine si fecero recuperare e superare sempre in seguito ad una dormita generale, e incominciano a spingere per trovare una ulteriore segnatura. La qual cosa avviene al minuto16 del secondo tempo; quando Martello, in una azione rocambolesca, riusciva a trovare il guizzo per schiacciare oltre la linea avversaria e con la relativa trasformazione di Iacuaniello i padroni di casa si portavano sul 29 a 12. i marsicani, facendo fede alla loro tenacia, non si danno per sconfitti e continuano a giocare profondendo nella gara ulteriori energie e al minuto 26 riuscivano ulteriormente a violare la meta napoletana ma sbagliavano la relativa trasformazione e si portavano sul 29 a 17.
Con questo risultato e dopo che gli allenatori delle due squadre avevano fatto entrare in gioco tutti i giocatori a loro disposizione, l’arbitro De Rosa Mauro di Arzano, mandava allo scadere del tempo le squadre a fare la meritata doccia e a prepararsi per il tempo più impegnativo, il terzo, dove non ci sono ne vincitori ne vinti ma tutti amici. Parlando con varie persone attendendo l’apertura del banchetto, ho avuto modo di sentire commenti favorevoli sulla gara da parte di tutti i presenti e elogiare l’arbitro De Rosa per il modo impeccabile con cui ha diretto una gara che in determinati momenti avrebbe potuto degenerare data l’irruenza delle due formazioni. La qual cosa fa da paio con la gara d’andata dove a dirigere allora fu un bravissimo e giovane arbitro dell’Aquila che ora mi sfugge il nome. Durante la libagione, Morellato Luca, dirigente avezzanese, ha commentato la gara dicendo: “è stata una gara equilibrata, arbitrata in modo equilibrato da un buon arbitro ed è sempre un piacere giocare contro a squadre di valore”. Anche Franco Tagle ha commentato in modo positivo la prestazione delle due formazioni e parlando in particolar modo dei napoletani ha avuto modo di dire: “ Questi ragazzi devono solo rendersi conto delle loro reali possibilità e poi faranno cose notevoli”. Con l’augurio che Franco sia profeta in patria, aspettiamo i prossimi match per vedere se le nostre speranze si realizzeranno.